Schiarire i capelli con metodi naturali e casalinghi
11/07/2018Sei stanco delle tinte chimiche che danneggiano i capelli, ma non vuoi rinunciare a schiarirli? La natura ti può venire in aiuto con dei rimedi naturali. La decisione di rinunciare alle tinte chimiche è sicuramente sensata. Le tinte aggrediscono il capello e lo rendono fragile e tendente alla caduta. Se vuoi bene ai tuoi capelli dovresti smettere subito di usarle. Però, diciamoci la verità, schiarire i capelli naturalmente non è una cosa semplice. Togliamoci dalla testa di passare dal nero corvino al biondo. Esistono molte piante che possono aiutarci in questo intento, ma agiscono solo su capelli che vanno dal castano medio e chiaro al biondo e bianco. Il castano scuro e il nero si possono solo schiarire di qualche tono, ma non diventeranno mai biondi. Ma vediamo quali sono le erbe tintorie e le piante che possiamo usare per schiarire i capelli.
Schiarire i capelli con la curcuma
La curcuma ha un potere tintorio molto forte e conferisce ai capelli chiari una sfumatura color oro. Dal momento che tinge tantissimo è meglio usarla mescolata con altre erbe. Non richiede una preparazione elaborata, infatti va semplicemente mescolata ad acqua bollente fino ad ottenere una pastella della consistenza desiderata. Oltre a tingere i capelli, aiuta a contrastare la forfora.
Schiarire i capelli con la camomilla
La camomilla è l’ingrediente principe di tutti i prodotti dedicati ai capelli chiari. Le virtù schiarenti dell’infuso di camomilla sono note, anche se in realtà il suo potere è piuttosto blando e funziona solo su capelli già chiari, a cui dona riflessi con un effetto “colpi di sole”.
Schiarire i capelli con la cassia
La cassia è anche nota come hennè neutro e da questa definizione si capisce che il suo potere tintorio è pressoché nullo. Viene usata insieme ad altre erbe dal forte potere colorante, tipo l’hennè e la curcuma, per smorzare gli effetti, ma è soprattutto una bellissima maschera volumizzante, che si stratifica intorno al capello rendendolo più corposo, ed un impacco ristrutturante e lucidante.
Usata da sola, va preparata semplicemente con l’acqua, mentre se la si lascia in macerazione per otto ore con limone ed infuso di camomilla, diventa un impacco schiarente che aiuta a perdere qualche tono di colore, se tenuta in posa per almeno 4 ore.
Schiarire i capelli con rabarbaro e zenzero
Se frullati insieme al succo di limone, rabarbaro e zenzero possono essere usati per realizzare un impacco schiarente, da tenere in posa 40 minuti circa.
Schiarire i capelli con birra e limone
Applicati sui capelli, hanno entrambi virtù schiarenti. Per usarli basta inserirli in uno spruzzino e vaporizzarli sui capelli uniformemente, lasciare asciugare i capelli al sole e, infine, risciacquare (meglio se usando uno shampoo alla camomilla). L’ideale è portarsi lo spruzzino con sé in spiaggia e vaporizzare il liquido sui capelli di tanto di in tanto.
Modalità d’uso
Per schiarire i capelli naturalmente con queste piante ed erbe tintorie appena elencate esistono due modi: realizzare impacchi oppure spray.
Gli impacchi si possono realizzare mescolando curcuma o cassia con acqua oppure con un infuso di camomilla o frullando rabarbaro e zenzero insieme a succo di limone. Ottenuta la consistenza voluta, basta tenere in posa il composto per diverse ore.
Per realizzare degli spray da vaporizzare sui capelli si possono usare birra, succo di limone e infuso di camomilla, a cui aggiungere un cucchiaino di curcuma e uno di cassia. Non esistono in ogni caso delle specifiche ricette, ma ci si può sbizzarrire secondo il proprio gusto e disponibilità di materia prima.