Visita tricologica: che cos’è e a cosa serve
22/06/2018La visita tricologica è un esame dei capelli e del cuoio capelluto che viene effettuato dal tricologo. Essa è necessaria quando sono presenti anomalie del capello o del cuoio capelluto, per prevenire e curare la caduta dei capelli o altre patologie.
Quando fare la visita tricologica
La visita tricologica andrebbe sempre fatta quando si perdono i capelli. Questo tipo di esame è basilare per stabilirne le cause e capire come intervenire nella maniera più efficace in caso di diradamento, alopecia e calvizie.
Ma la visita tricologica è in grado di evidenziare anche altre anomalie e disturbi dei capelli e del cuoio capelluto, quindi andrebbe fatta ogni volta che si riscontra qualcosa di strano. Essa può mettere in evidenza anche patologie più gravi, come la dermatite seborroica, la psoriasi, tumori e problematiche infettive e allergiche.
Come si svolge la visita tricologica
La visita tricologica si compone di due parti: la dermatoscopia e il tricogramma. La dematoscopia viene eseguita con l’impiego di una microcamera ad alta risoluzione, che è in grado di rilevare qualsiasi anomalia del cuoio capelluto.
Il tricogramma è un test del capello molto approfondito, che analizza il ciclo di ricrescita del capello. L’esame prevede il prelievo di una quantità di capelli (circa 50 – 100) mediante strappo.
Esso può essere affiancato da altri test del capello come:
- wash test: che conta i capelli che si perdono durante il lavaggio
- pull test: che misura la resistenza dei capelli alla loro trazione
- sebometria: valuta la quantità di sebo presente sul cuoio capelluto
- tricometria: analizza il diametro del capello mediante un microscopio
Quali problematiche può evidenziare la visita tricologica
La visita tricologica è utile soprattutto quando si inizia a perdere i capelli, ma può evidenziare anche altri tipi di anomalie come:
- capelli secchi e sfibrati a causa di trattamenti cosmetici non adeguati
- capelli grassi a causa di squilibri ormonali, stress o l’uso prolungato di cosmetici aggressivi
- seborrea dovuta a stress o alimentazione scorretta
- dermatite dovuta ad infezioni o traumi psicologici
- capelli miniaturizzati e rischio calvizie
- capelli sottili per scarsa sintetizzazione della cheratina
- reazioni cutanee dovute alla presenza di parassiti
In base alla diagnosi è poi possibile elaborare un’adeguata strategia per risolvere il problema.